giovedì 26 luglio 2012

Il pranzo per Gnappy

Oggi è un giorno speciale, Anna compie i suoi primi 27 anni e io come tradizione mi diletto, dopo un periodo di assenza dai fornelli, in un paio di ricette "amatoriali".

Tenteremo un accostamento di seppie e fagiolini per l'antipasto, mentre per il primo prepareremo uno squisito piatto di sedani rigati con pesto di rucola, melanzane tostate e ccozz.

Speriamo bene....

Gli ingredienti

Oggi sarà fondamentale procedere per gradi perchè le pietanze, i punti di cottura, e le puliture e le emulsioni sono veramente variabili, insomma tenete conto che secondo me non se magna prima delle due e mezzo per due motivi; 1 devo cucinare, ovviamente;2 sto scrivendo il post, devo fotografare in tempo reale caricare e scrivere... fate un po' voi.


L'antipasto

Facile, semplice,veloce e mi sa anche buono. Tagliate le seppie a pezzettini irregolari, iniziate a cuocere con olio, aglio un po' di succo di limone ed una rotella di limone a fuoco lento in modo che non si induriscano subito, a metà cottura aggiungete una tazzina d'acqua e saltate poi aggiungete i fagiolini precedentemente lessati. Continuate a far insaporire per quanto vi pare...



Alla fine della cottura usate un coppa pasta per adagiare tutto il preparato su un letto di prezzemolo fresco, un pizzico di sale, uno sguardo di pepe e tanto perchè il colore non è abbastanza all'accostamento del rosa seppia e verde fagiolino uniteci una mezza luna di giallo limone.

Il primo

Bisogna tenere conto di un paio di cosette per questo primo piatto di oggi: Le melanzane saranno le prime ad essere messe in cottura e devono tostarsi come le vedete in foto: belle bruciacchiate. Solo allora potrete aggiungere le cozze; Le cozze... ci vuole pazienza


Quindi ricapitolando: 

Prendete le melanzane tagliatele a cubetti e mettetele con del sale nello scola pasta in modo che l'amaro vada via e che il nero non ci sia. Intanto pulite le cozze ( le cozze sono buone, belle, saporite ma pulirle è forse una delle cose più noiose da fare); quando le melanzane saranno tostate nella padella aggiungete le cozze sgusciate. Intanto nel vostro mixer preparate il pesto con rucola, mandorle, olio e mezzo spicchio d'aglio; lasciate che si triti il tutto. Quando le cozze saranno cotte, spegnete il fuoco e aggiungete il pesto. Inutile dire di accendere l'acqua per la pasta, aspettare l'ebollizione aggiungere il sale e versare i sedani rigati. 




E' andata a finire che l'antipasto lo abbiamo mangiato come contorno, il Vermentino lo abbiamo bevuto senza neanche degnarlo di una fotografia e che ho preparato un dolce ad Anna 

Un'orrenda ma buona crema con mandorle tostate al nocino e marmellata di mirtilli.

SI LO SO SUI DOLCI DEVO ANCORA SPECIALIZZARMI.

martedì 10 luglio 2012

Anema e cozze


Ssuppa na frisa



Ssuppa na frisa: termine dialettale per ordinare di preparare delle friselle

A chi piacciono non può farne a meno chi è cresciuto a "frise" e pomodoro non può dimenticare quella piacevole sensazione. Morbida, dura, di grano, di crusca, alla farina di soia la tecnica non cambia.

Nella realtà fare una frisella non è facilissimo, bisogna beccare la frisa giusta, bagnarla solo se è necessario bagnarla non troppo se no si sfalda, non troppo poco però altrimenti ti spacchi i denti.

Devi bagnarla condirla con olio, sale, pomodoro spremuto sopra, non timidamente appoggiato, origano e ancora sale.

Aspettare il giusto tempo e addentarla in maniera vorace senza troppo bon-ton, senza il timore di sporcarti i vestiti o di sporcarti le mani.